FIS NORDIC SKI WORLD CHAMPIONSHIPS
VAL DI FIEMME 2003

COMPLETO


In queste pagine offrirò in forma di appunti le fasi di costruzione della regia di un Mondiale, da quando mi viene assegnato alla realizzazione vera e propria.

Aggiornerò quindi queste pagine man mano e comincio da:

  1. Inizio lavori
     

  2. Sopralluoghi - 1 , 2 , 3
     

  3. Sintesi dei sopralluoghi
     

  4. Proposta di segnali separati alla Conferenza di produzione dell 8-9 maggio 2001
    (Separated Feeds - English version)
     

  5. Filosofia di ripresa - Appunti
     

  6. Ottimizzazione dell'impianto
     

  7. Regie e telecamere
     

  8. Premondiali 2002: impegno regie e telecamere gara per gara
     

  9. Mondiali 2003: Broadcaster Meeting
     


INIZIO LAVORI

Novembre 2000

Mi è stata assegnata la regia del Mondiale di sci nordico 2003 in Val di Fiemme. Ho realizzato nella stessa valle il Mondiale 1991, con un buon risultato e una innovazione che è stata adottata in Europa con la denominazione di “sistema italiano”.

Vado a ripetere un’esperienza già fatta? Spero proprio di no; spero di trovare una opportunità nuova. Ho una piccolissima idea, ma deve essere attentamente ponderata. Ne parlo – come ipotesi – al responsabile di Rai Sport, nell’incontro di presentazione con gli organizzatori. Nell’occasione riesco a programmare il mio futuro lavoro chiedendo:

  • la planimetria delle piste e il calendario delle gare

  • una risposta da parte della FIS sull’uso dell’elicottero per le riprese e sulle eventuali condizioni da rispettare

  • la data del primo sopralluogo, avendo come interlocutori

  1. un esperto della disciplina,

  2. un esperto delle piste, che possa accompagnare me e il direttore di produzione.

Tornato in sede chiedo che le gare dal trampolino vengano assegnate ad un altro collega. Mi procuro i piani di produzione di Lathi, dove si terrà il Mondiale 2001. Li studio attentamente a tavolino, considerando:

  1. il numero delle postazioni cronometriche e la loro localizzazione,

  2. l’entità della copertura.

L’impegno è grande: si viaggia sulle 50/60 telecamere, per uno sport poco diffuso in Italia.
 

Giancarlo TOMASSETTI

info@sportregiatv.it