Val di Fiemme 2003
10 ottobre 2001
Ottimizzazione dell’impianto


Mi viene chiesto dalla Divisione Produzione e da RAI Sport di ottimizzare e – possibilmente – ridurre il numero delle telecamere sulle piste del fondo. Intanto è arrivato un calendario aggiornato, su cui poter lavorare ed impostare il problema.

Con i precedenti sopralluoghi, abbiamo individuato in 57 telecamere il fabbisogno per la copertura totale dell’avvenimento. Considerando che alcune di queste telecamere assumono posizioni diverse, il fabbisogno di “postazioni camera” sale a 70.

Come ottimizzare e – possibilmente – ridurre questa richiesta senza perdere di qualità?

Il nuovo calendario  va discusso, almeno negli orari di gara, per consentire di spostare gli operatori del salto sulle piste del fondo.

Dobbiamo inoltre considerare che le telecamere dovranno far capo a 6 OB van (per le 6 postazioni cronometriche) e ad un OB van master per lo stadio. Un dispositivo di ripresa di tale entità va misurato anche sulla tipologia di questi pullman. Si suppone di poter utilizzare 6 OB van digitali, capaci ognuno di 5 telecamere, ed 1 OB van master capace di 13 telecamere. Con questa configurazione di mezzi, le telecamere a disposizione sarebbero non più di 43.
E’ obbligatoriamente questo il nostro picco.

Per le gare che reclamano un numero maggiore di telecamere, quelle in linea, potremmo:

  1. utilizzare un elicottero,
  2. lasciar sfilare gli atleti per dar conto delle posizioni di rincalzo,
  3. studiare coperture con slow motion dopo tratti particolarmente significativi,
  4. studiare coperture con tecnologie di camere in movimento (in particolare motoslitte e Cam-cat).

Il 17 e 18 ottobre andiamo a dei sopralluoghi di verifica di queste ipotesi e, con i consulenti delle gare e delle piste, prendiamo in esame le postazioni camera, gara per gara. Questo è il risultato del nostro lavoro: 

Nuova numerazione delle telecamere in pista.
 

Giancarlo TOMASSETTI

info@sportregiatv.it