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IN BREVE | |
A partire dall’assegnazione dell’evento, l’8/10/2000, si raccolgono gli appunti relativi all’inizio dei lavori e dei primi sopralluoghi. E’ il momento dell’ impostazione: con gli esperti della disciplina, si stabiliscono le scansioni dei rilevamenti cronometrici in relazione a punti della pista tecnicamente significativi. Con i primi sopralluoghi si definiscono 6 postazioni cronometriche, 3 ad Est e 3 ad Ovest. Saranno coperte ciascuna con 5 telecamere. Con il secondo sopralluogo si cercano le postazioni per coprire l’intera pista (12.5 Km) estendendo e integrando le telecamere gia’ previste ai rilievi cronometrici. Ne risulteranno 23 telecamere ad Est, 20 ad Ovest e 14 allo Stadio: in totale, 57 telecamere. In fase di ottimizzazione dell’impianto, con l’introduzione di un elicottero da ripresa e alcune motoslitte, si stabilisce di utilizzare 6 Ob van per le piste con 5 telecamere ciascuno e 1 Ob van per lo stadio con 12 telecamere. In totale, un massimo di: elicottero + 30 + 12 telecamere. Nel frattempo c’e’ stato un utile viaggio di studio a Lahti e l’elaborazione di una proposta di “segnali separati”. Si tratta di una novità che – con il “sistema di preavviso” elaborato nei Mondiali del ’91 – consentirà alle televisioni ospiti di personalizzare il programma con il passaggio dei propri atleti ad ogni postazione cronometrica. I
pre-mondiali, del 5/11 gennaio 2002, sono l’occasione per formare la squadra di
regia e verificare (molto parzialmente) l’impostazione di ripresa. |
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Giancarlo TOMASSETTI |