I parametri di spazio e tempo presiedono alle riprese televisive in
diretta degli avvenimenti sportivi e, in particolare, il tempo
televisivo viene omologato al tempo reale di trasmissione.
Le riprese televisive dello sport si realizzano con la combinazione
di tre modalità di posizionamento e di uso delle telecamere, tre
“sistemi di ripresa”. In ogni diretta, uno di questi tre sistemi
risulterà essere il principale e un altro o gli altri due fungeranno
da subordinati.
Le telecamere producono un numero limitato di immagini utili, tra le
quali è possibile distinguere quelle fondamentali al racconto e
quelle aggregate, di sottolineatura, di colore. Nella ripresa
televisiva, le inquadrature principali costruiscono sequenze
algoritmiche pressoché identiche. Ogni sequenza utilizzerà un numero
limitato di tutte le immagini disponibili, perché strettamente
vincolata al tempo reale dell’evento.
La struttura del racconto televisivo in diretta risulta chiara per
le discipline semplici e più articolata per quelle complesse. Nei
casi semplici, le poche variazioni all’interno dell’algoritmo
consentono una mappatura pressoché completa delle inquadrature
principali e di quelle aggregate e delle loro possibili combinazioni
utili.
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