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IN BREVE | |
Infatti, nessun avvenimento di attualità chiede alla televisione quanto viene normalmente richiesto dalla ripresa dello sport ed è solo in occasione dei grandi eventi sportivi che le aziende produttrici mettono sul mercato i risultati tecnologici delle loro ricerche. Per venire incontro alla sensibilità e ai desideri degli utenti televisivi, lo sport ha reclamato la trasmissione via satellite, ha inventato grafica e tempi, ha migliorato le riprese sonore, la tipologia delle telecamere, lo sviluppo delle ottiche e dei supporti camera. Oggi, elicottero e moto da ripresa seguono normalmente le tappe del Giro d’Italia; le microcamere entrano nell’abitacolo delle monoposto; si montano sulle biciclette, le moto, gli aerei, gli sci e le canoe; si tuffano dal trampolino, entrano in acqua e seguono i nuotatori dal fondo della piscina; corrono i 100 metri accompagnando il campione del mondo. La qualità delle immagini digitali e in alta definizione
migliorano la visione della partita, gli hard disk recuperano e
specificano ogni dettaglio dell’azione. Il racconto televisivo
ricostruisce la realtà. O ne crea una nuova? |
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Giancarlo TOMASSETTI |