L’obiettivo che ci si pone
con la realizzazione delle partite di Champions League per conto di
Stream è il conseguimento di uno standard europeo di ripresa che
possa ricadere come valore aggiunto sulla produzione RAI.
Avendo come
base il contratto Stream, abbiamo realizzato un impianto tecnico costituito
da:
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una regia internazionale
(EST 3 MI)dotata di 14 telecamere + 3 microcamere e 10 replay
di cui 4 superslomo, oltre a grafica in doppia lingua;
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una regia italiana
(EST 4 MI) dotata di 3 telecamere da studio (utilizzate precedentemente in campo), integrata da 5 segnali da telecamere internazionali,
grafica italiana, linea RVM per contributi post-partita da regia
replay;
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una regia replay (MI) dotata di 4 superslomotion e 6 replay da BLT,
nonché saletta
per confezionamento di 10 minuti di hi-lights; il pullman ha inoltre
fornito dieci registrazioni, di cui due in digitale.
L’impianto
audio internazionale è costituito da 10 microfoni fucili e mezzi
fucili come da piantina.
L’impianto,
pur utilizzando solo 14 operatori, ha coperto la partita (vedi
piantina
posizionamento camere),le pre e le post-multi, i collegamenti per Stream
del pre e post-partita, da postazione cronaca, campo, studio e set per
interviste.
Inoltre abbiamo
curato la formazione delle squadre tecniche e – in particolare
– degli operatori di ripresa (costanti per gli otto/quattordicesimi)
e dei replaysti con:
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